ESTERI

Usa: stop a extravergine made in Italy per tracce di clorpirifos

mercato olio 2015
10mila q di alta qualità bloccati alla dogana

Da diverse settimane 10mila quintali di olio extra vergine di alta qualità italiana sono bloccati alla dogana degli Stati Uniti perché sono state rinvenute tracce di un pesticida autorizzato in Europa, ma non oltreoceano.

A lanciare l’allarme è il Cno (Consorzio nazionale degli olivicoltori), che ha scritto ai ministri dell’Agricoltura e della Salute, informando anche il presidente della Commissione del PE Paolo De Castro, per trovare una soluzione ad una vicenda che sta provocando danni per circa 100mila euro mettendo a repentaglio gli scambi commerciali tra i due paesi.

Il Clorpirifos, questo il nome del pesticida, appartiene alla famiglia dei organofosforici che, spiega il Cno, rappresentano circa il 40% di quelli registrati per uso commerciale negli Stati Uniti. Essendo vietato però l’uso nell’olio, le autorità americane hanno deciso di bloccarne le importazioni anche nel caso di quantitativi di residui estremamente bassi dovuti a fenomeni di diffusione della molecola impiegata su altre colture e non direttamente sull’olivo.

L’extravergine, fa sapere il Cno, proviene da tutte le Regioni e ogni giorno il danno economico aumenta, essendo un prodotto di alta qualità con una scadenza temporale.

Usa: stop a extravergine made in Italy per tracce di clorpirifos - Ultima modifica: 2013-04-12T10:37:43+02:00 da Redazione Olivo e Olio

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome