Sulle bottiglie di extravergine arriva il super contrassegno

contrassegno bottiglie extravergine
Con la “Carta Valori” garantita la tracciabilità metro per metro, contro la contraffazione del nostro ‘oro verde’. Cia-Cno-Ipzs progetto anti-frode a garanzia dei consumatori

Solo olio ottenuto da olive italiane, trasformato in Italia e tracciato dalla pianta alla tavola del consumatore: il marchio di garanzia del nuovo contrassegno, coniato dal Poligrafico e Zecca dello Stato, che avvolgerà il collo delle bottiglie di olio extravergine italiano certificandone l’identità. Questo strumento, realizzato grazie alla collaborazione tra Cia-agricoltori italiani, Cno-consorzio nazionale degli olivicoltori e Istituto poligrafico e zecca dello Stato, contrasterà frodi, contraffazioni, sofisticazioni del nostro extravergine (Evo), a vantaggio dei consumatori italiani e internazionali. Il progetto è stato presentato, presso l’Associazione stampa estera di Roma.

«L’olio extravergine d’oliva di qualità è un fiore all’occhiello della nostra agricoltura – ha sottolineato Dino Scanavino, presidente Cia – un comparto che impatta fortemente sull’economia e sul tessuto sociale di vaste aree del Paese, con oltre 700mila aziende attive. Pur essendo tra i maggiori produttori mondiali in volumi e leader nelle qualità delle produzioni i mercati interni e internazionali ancora non premiamo gli sforzi qualitativi dei nostri olivicoltori, che nelle contrattazioni spuntano prezzi poco remunerativi».

«Siamo molto arrabbiati per quanto leggiamo sui giornali riguardo alle continue frodi di cui è vittima il nostro settore – ha affermato il presidente di Cno Gennaro Sicolo – precisando che per venire fuori da questo “pantano” è necessario un sistema di controlli certi, che permetta di individuare rapidamente chi opera in maniera fraudolenta». Sull’efficacia e la necessità di questo strumento è intervenuto anche il direttore della fondazione Qualivita Mauro Rosati, aggiungendo che si potrebbe fare un ulteriore passo in avanti: «realizzare un progetto di sistema a carattere pubblico unico», che possa dare una garanzia più efficace sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari italiani, tutti.

«La collaborazione tra Cia-Cno-Ipzs – ha dichiarato la vicepresidente della commissione parlamentare anti-contraffazione Colomba Mongiello – interpreta al meglio lo spirito della legge ‘salva olio’. è importante però puntare anche sull’educazione alimentare, è impensabile che ancora oggi si continui a considerare l’olio come condimento e non alimento vero e proprio».

  • 440mila tonnellate produzione media annua di Evo
  • 1,3 miliardi di € annui valore all’origine dell’Evo
  • 500 tonnellate di prodotto sequestrate nel biennio 2014/2015
  • 10 milioni di € valore sequestri Evo nel 2014

Come funzionerà?

  • stampa di sicurezza, o contrassegno, per il riconoscimento del prodotto a tutela dalla contraffazione;
  • tracciabilità mediante sistema informativo per fornire informazioni sui canali di distribuzione dei prodotti contrassegnati;
  • rintracciabilità attraverso numerazione univoca presente sui contrassegni che, unita al codice di controllo, consente di conservare tracciato il prodotto etichettato.
Sulle bottiglie di extravergine arriva il super contrassegno - Ultima modifica: 2016-02-16T14:51:57+01:00 da Sandra Osti

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